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È CIÒ CHE POSSIAMO FARE OGGI CHE APRE L’ORIZZONTE SUL DOMANI… DONA FIDUCIA NEL
FUTURO!
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Per le persone fisiche
E' possibile detrarre dall'imposta lorda il 19% dell'importo donato a favore delle Onlus, fino ad un massimo di 2.065,83 euro (art. 15, comma 1 lettera i-bis del D.P.R. 917/86)

PRIVATI

Puoi fare una donazione libera attraverso un bonifico bancario
c/o Banca Intesa Sanpaolo
IBAN: IT 10 W 03069 09606 100000004752
 
La donazione libera potrà essere singola, una tantum, oppure continuativa, secondo periodi
determinati.
In questo secondo caso, per facilitarti le cose puoi usare un apposito strumento che mettiamo a
disposizione: è sufficiente scaricare il modulo, compilarlo e consegnarlo alla tua banca affinché
effettui direttamente i versamenti alla FAV con la cadenza e l’importo da te scelti. La donazione si
rinnoverà automaticamente fino a una eventuale tua disdetta.

SCARICA IL MODULO DONAZIONE CONTINUATIVA

 
Agevolazioni fiscali
La FAV è una Onlus (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) ai sensi del D.L. 460/1997.
La donazione effettuata gode quindi delle seguenti agevolazioni fiscali:
Per le persone fisiche è possibile detrarre dall'imposta lorda il 19% dell'importo donato a favore
delle Onlus, fino ad un massimo di 2.065,83 euro (art. 15, comma 1 lettera i-bis del D.P.R. 917/86).
In alternativa sia per le persone fisiche sia le imprese è possibile far riferimento al più recente art.
14 comma 1 del D.L. 35/05 convertito in Legge n. 80 del 14/05/2005 che consente di dedurre le
donazioni a favore delle Onlus fino al 10% del proprio reddito complessivo e comunque per un
massimo di 70.000 euro l'anno.

ATTENZIONE!
I benefici fiscali non sono cumulabili tra loro.
Per usufruire di questi benefici fiscali è necessario conservare:

  •  la ricevuta di versamento bancaria, nel caso di donazione con bollettino
  •  l'estratto conto nel caso di donazione tramite bonifico bancario
 

Il 5xmille non ha alcun costo per te, perché è un'imposta a cui lo Stato rinuncia. Se non esprimi
alcuna scelta, infatti, il tuo 5 per mille rimarrà allo Stato.
Il 5xmille:
- NON è alternativo all'8xmille
- NON aumenta diminuisce in alcun modo l'imposta dovuta.
Chiunque può donare tramite il 5 X 1000! Per farlo occorre apporre la propria firma e il codice
fiscale della FAV
97283920151
nell'apposito spazio del modello della propria dichiarazione dei redditi nella sezione in alto a
sinistra come evidenziato nell'esempio sotto riportato:

CUD
Per chi non ha obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, basterà, senza alcun
onere da parte del contribuente, consegnare a una banca o a un ufficio postale la "scheda per la
scelta della destinazione dell'8 per mille e del 5 per mille dell'IRPEF del CUD in busta chiusa su cui
apporre la scritta "scelta per la destinazione del 5 x 1000 dell'IRPEF, con indicazione di nome,
cognome e codice fiscale.
Scadenza: 31 luglio

MODELLO UNICO PERSONE FISICHE E MODELLO 730
Per chi utilizza uno di questi due modelli, è sufficiente indicare, al proprio commercialista, al CAF o
al funzionario dell'agenzia delle entrate, il codice fiscale della FAV e apporre la propria firma.
Scadenza:

  • per il 730 la scadenza è il 31 maggio
  • per il modello Unico la scadenza è 30 giugno, presso banche o poste, e 30 settembre, per la
    presentazione telematica.

Come vengono utilizzati i fondi del 5xmille
La FAV utilizza i fondi ricavati dal 5xmille esclusivamente per sostenere progetti di housing sociale
e residenzialità per l’accoglienza di persone e famiglie svantaggiate necessitanti di aiuto e/o di
assistenza alle maternità difficili, per l'esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale.

Perché fare Testamento

  • Per affermare fino in fondo le nostre scelte
  • Per continuare a vivere nel ricordo e creare un legame di continuità con la vita
  • Per esprimere con chiarezza le proprie volontà evitando interpretazioni a posteriori, a volte
    conflittuali, che possono turbare la serenità dei familiari
  • Per dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno


Come fare Testamento
A esclusione della parte del patrimonio destinato agli eredi diretti, quota legittima, chiunque
può decidere la destinazione dei propri beni, tramite il testamento, senza intaccare in nessun
modo i diritti alla successione dei propri cari. È possibile fare testamento in qualsiasi momento
della propria vita e si possono sempre aggiornare o modificare le proprie disposizioni, senza
difficoltà.
Esistono due modalità per effettuare il testamento e le caratteristiche sono definite per legge:

- il testamento pubblico, redatto da un notaio in presenza di due testimoni. Chi fa testamento
dichiara, alla presenza dei testimoni, le sue volontà al notaio, il quale le mette per iscritto usando espressioni giuridicamente corrette e univoche. Il testamento viene conservato dal notaio stesso
presso i suoi uffici ed è modificabile dal testatore in qualsiasi momento.

- il testamento olografo, una forma più semplice che non richiede l’intervento né di un notaio né di testimoni. Deve essere scritto totalmente a mano da colui che fa testamento (testatore) e deve raccoglierne le volontà espresse liberamente, senza particolari formule e senza avvalersi di mezzi di scrittura elettronica o meccanica, né dell’ausilio di terzi, nemmeno per la redazione di una sola parola. Tale documento dovrà essere conservato in luogo sicuro, meglio se affidato ad un notaio o ad una persona di fiducia.

In entrambi i casi, si tratta di un’operazione semplice che costa poco o nulla. La FAV ha la possibilità di accettare lasciti post mortem solo se effettuati tramite testamento.
E’ possibile lasciare:

  • una somma di denaro, titoli d’investimento, azioni, buoni postali
  • un bene mobile: come opere d’arte, gioielli, arredi, ecc.
  • un bene immobile: come un appartamento, un box, un terreno
  • la propria polizza vita indicando l’associazione scelta come beneficiario (il premio
    dell’assicurazione sulla vita non fa parte, infatti, del patrimonio ereditario e può essere
    destinato a un’organizzazione non profit).

Se al momento della scomparsa, non sono individuati parenti entro il 6° grado oppure beneficiari
(attraverso il testamento), l’eredità verrà acquisita dallo Stato.


Come vengono utilizzati i beni ricevuti
I fondi raccolti grazie ai lasciti sono particolarmente preziosi perché diventano un’ulteriore risorsa
per sostenere le situazioni di difficoltà secondo le necessità e le urgenze del momento.
Gli immobili, se idonei allo svolgimento delle attività istituzionali, verranno utilizzati direttamente
dalla FAV. In alternativa, la Fondazione, li venderà per finanziare i suoi progetti a favore
soprattutto di mamme con bambini in difficoltà: la FAV, attraverso propri appartamenti e beni
immobili ricevuti in donazione, risponde ad un bisogno di accoglienza ed accudimento di mamme
e minori in stato di disagio relazionale, fisico e sociale promuovendo e sostenendo, in un percorso
mirato al raggiungimento dell'autonomia le madri con i minori accolti. La FAV fornisce degli spazi
nei quali le mamme sollevate dai particolari problemi concreti possono sperimentare accoglienza,
contenimento, fiducia. Qui le mamme possono pensare e rielaborare la propria storia e
riprogettare il proprio futuro.
Senza queste risorse non potremmo svolgere la nostra missione!

Testamento Solidale

La FAV promuove la partecipazione e la cittadinanza attiva di giovani e adulti alla vita della
collettività e ne incoraggia il protagonismo anche attraverso piccoli gesti di cambiamento che sono
alla portata di ciascuno e che moltiplicano le risorse al servizio del bene comune.

La Fondazione orienta anche i volontari agli ETS che fanno parte della propria rete e supporta le
stesse nella loro formazione curandone la collaborazione con i professionisti.
I volontari possono scegliere fra diversi tipi di attività (che sottendono un impegno diversificato
anche nei tempi):

  • pratiche per contribuire alla manutenzione ordinaria e all’organizzazione della vita nelle realtà
    d’accoglienza e/o al servizio delle mamme dei soggetti fragili di cui si occupano gli ETS della
    rete, nonché nella raccolta, selezione, smistamento e distribuzione di beni di prima necessità;
  • ludico-ricreative e/o culturali, a favore degli ospiti delle realtà d’accoglienza e/o dei soggetti
    fragili di cui si occupano gli ETS della rete;
  • outdoor”, contribuendo all’organizzazione e allo svolgimento delle Vacanze Sociali e SPEciali;
  • per realizzare eventi partecipando ad iniziative di raccolta fondi o beni (mercatini natalizi,
    feste di quartiere, lotterie, campagne di raccolta materiali, ecc…);
  • professionali, offrendo le proprie competenze professionali per un sostegno specifico alle
    attività o contribuendo alla formazione degli ospiti.

Tra le organizzazioni sostenute dalla Fondazione Ambrosiana per la Vita, InVita Impresa Sociale si occupa di attività strumentali all’abitare come: pulizie, manutenzione del verde, manutenzione
e/o sistemazione di immobili, arredi e impianti (imbiancature, riparazioni idrauliche ed elettriche, piccola falegnameria, ecc…), trasporto di persone (accompagnamenti) e materiali (traslochi,
sgomberi e simili).


La diversificazione delle attività punta a realizzare un duplice impatto (sia di tipo sociale sia di tipo ambientale) contribuendo anche allo sviluppo, nel territorio, di un sistema di economia circolare:
alcune attività di sgombero danno luogo, previa attività di sistemazione, all’attivazione di circuiti di recupero e riutilizzo di materiale. Inoltre, l’impiego lavorativo di soggetti svantaggiati accanto a
lavoratori già esperti, favorisce la creazione di soluzioni low cost di qualità.


Se cerchi un aiuto in questo settore, InVita può mettere a disposizione i suoi servizi. L’impresa sociale è sicuramente uno dei modi più innovativi di “fare impresa” poiché propone intrinsecamente un nuovo modello di sviluppo in grado di esprimere concretamente e nella realtà, come un’impresa possa generare contemporaneamente valore economico e valore sociale.
Se desideri saperne di più, visita il sito dell’Impresa Sociale per approfondire:
http://invitais.it/index.php

Per le imprese
E' possibile dedurre la donazione a favore delle Onlus per un importo non superiore a 2065,83 euro o al 2% del reddito d'impresa dichiarato (art.100 comma 2 lettera h del Dpr 917/86).

AZIENDE

Puoi fare una donazione libera attraverso un bonifico bancario
c/o Banca Intesa Sanpaolo
IBAN: IT 10 W 03069 09606 100000004752
 
La donazione libera potrà essere singola, una tantum, oppure continuativa, secondo periodi determinati.
In questo secondo caso, per facilitarti le cose puoi usare un apposito strumento che mettiamo a disposizione: è sufficiente scaricare il modulo, compilarlo e consegnarlo alla tua banca affinché effettui direttamente i versamenti alla FAV con la cadenza e l’importo da te scelti. La donazione si rinnoverà automaticamente fino a una eventuale tua disdetta.
SCARICA IL MODULO DONAZIONE CONTINUATIVA

Agevolazioni fiscali
La FAV è una Onlus (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) ai sensi del D.L. 460/1997.
La donazione effettuata gode quindi delle seguenti agevolazioni fiscali:
Per le imprese è possibile dedurre la donazione a favore delle Onlus per un importo non superiore
a 2065,83 euro o al 2% del reddito d'impresa dichiarato (art.100 comma 2 lettera h del Dpr
917/86).
In alternativa, come per le persone fisiche così anche per le imprese è possibile far riferimento al
più recente art. 14 comma 1 del D.L. 35/05 convertito in Legge n. 80 del 14/05/2005 che consente
di dedurre le donazioni a favore delle Onlus fino al 10% del proprio reddito complessivo e
comunque per un massimo di 70.000 euro l'anno.
ATTENZIONE!
I benefici fiscali non sono cumulabili tra loro.
Per usufruire di questi benefici fiscali è necessario conservare:

  • la ricevuta di versamento bancaria, nel caso di donazione con bollettino
  • l'estratto conto nel caso di donazione tramite bonifico bancario

Puoi sostenere le attività della Fondazione Ambrosiana per la Vita anche donando prodotti o
servizi di utilità sia per le attività ordinarie ed istituzionali sia per progetti attivi o da attivare:

  • Articoli di cancelleria (materiali d’ufficio e scolastici)
  • Materiale tecnologico (pc, stampanti, ecc…)
  • Alimenti a lunga scadenza
  • Pannolini e prodotti per la cura personale/della casa
  • Abiti nuovi e accessori per la prima infanzia
  • Arredi e utensili per la casa
  • Prestazioni mediche gratuite
  • Biglietti gratuiti per cinema, teatri, musei
  • Spazi Pubblicitari,
  • Consulenze e servizi (es. negli ambiti amministrativo, organizzativo, di comunicazione,
    ecc…)


Premi concorso
La normativa sui concorsi a premi (D.P.R. 430/2001) prevede l’obbligo di devolvere alle Onlus
(Organizzazioni non lucrative di utilità sociale) i premi non richiesti o non assegnati.
Si possono quindi far diventare donazione alla FAV anche i premi non ritirati: è però
necessario indicare questa preferenza nel regolamento del concorso.

L’azienda può sostenere in modo attivo le nostre attività attraverso il volontariato aziendale: la responsabilità sociale d’impresa non ha solo una ricaduta positiva sulla comunità ma anche sul rapporto con i propri dipendenti e fra di loro poiché sviluppano appartenenza, fiducia e orgoglio e verso la propria azienda e i valori che esprime e un forte senso di squadra con i colleghi.
Piccoli gruppi di dipendenti possono essere coinvolti in diverse attività.

  • pratiche per contribuire alla manutenzione ordinaria e all’organizzazione della vita nelle realtà d’accoglienza e/o al servizio delle mamme dei soggetti fragili di cui si occupano gli ETS della
    rete, nonché nella raccolta, selezione, smistamento e distribuzione di beni di prima necessità;
  • ludico-ricreative e/o culturali, a favore degli ospiti delle realtà d’accoglienza e/o dei soggetti fragili di cui si occupano gli ETS della rete;
  • “outdoor”, contribuendo all’organizzazione e allo svolgimento delle Vacanze Sociali e SPEciali;
  • per realizzare eventi partecipando ad iniziative di sensibilizzazione e/o raccolta fondi o beni (mercatini natalizi, feste di quartiere, lotterie, campagne di raccolta materiali, ecc…);
  • professionali, offrendo le proprie competenze professionali per un sostegno specifico alle attività o contribuendo alla formazione degli ospiti.

Insieme ad ogni azienda - grande, media e piccola - che condivide i nostri valori e desidera dare un contributo concreto, possiamo studiare insieme partnership “su misura”. Con partner socialmente responsabili, che vogliano proporre iniziative che a loro piacerebbe realizzare insieme alla FAV, possiamo proporre progetti specifici. Alcune idee, a titolo esemplificativo:

  • intraprendere una campagna Payroll Giving e Match Giving: combinando questi due meccanismi, le persone vedranno valorizzato il proprio lavoro. Il payroll giving consiste in una donazione libera dell’equivalente di una certa unità di tempo lavorativo (per esempio, 1 ora al mese) che si attua tramite una trattenuta mensile dallo stipendio, a favore di una o più cause sociali. Con il match giving poi, l’azienda aderente, può erogare un importo pari al totale o ad una parte dell’importo donato complessivamente dai propri dipendenti aumentando il valore donato dai dipendenti.
  • Realizzare progetti di Cause Related Marketing: l'azienda sceglie di dedicare uno o più prodotti alla raccolta fondi a sostegno della causa e di devolvere alla FAV una percentuale del fatturato da essi derivato, per un determinato periodo.
  • Realizzare eventi di raccolta fondi: iniziative di comunicazione organizzate in collaborazione tra l'azienda e la FAV, nell'ambito dei quali viene realizzata una raccolta fondi a sostegno di un progetto specifico (color run, mercatini, cene di beneficienza, ecc…).
  • Creare una Sponsorship: contributo diretto alla copertura dei costi di uno specifico evento o campagna della FAV, a fronte del quale l'azienda riceve visibilità nell'ambito dell'iniziativa.

Tra le organizzazioni sostenute dalla Fondazione Ambrosiana per la Vita, InVita Impresa Sociale si occupa di attività strumentali all’abitare come: pulizie, manutenzione del verde, manutenzione e/o sistemazione di immobili, arredi e impianti (imbiancature, riparazioni idrauliche ed elettriche, piccola falegnameria, ecc…), trasporto di persone (accompagnamenti) e materiali (traslochi, sgomberi e simili).


La diversificazione delle attività punta a realizzare un duplice impatto (sia di tipo sociale sia di tipo ambientale) contribuendo anche allo sviluppo, nel territorio, di un sistema di economia circolare:
alcune attività di sgombero danno luogo, previa attività di sistemazione, all’attivazione di circuiti di recupero e riutilizzo di materiale. Inoltre, l’impiego lavorativo di soggetti svantaggiati accanto a
lavoratori già esperti, favorisce la creazione di soluzioni low cost di qualità.


Se cerchi un aiuto in questo settore, InVita può mettere a disposizione i suoi servizi. L’impresa sociale è sicuramente uno dei modi più innovativi di “fare impresa” poiché propone intrinsecamente un nuovo modello di sviluppo in grado di esprimere concretamente e nella realtà, come un’impresa possa generare contemporaneamente valore economico e valore sociale.
Se desideri saperne di più, visita il sito dell’Impresa Sociale per approfondire:
http://invitais.it/index.php

Nell’ambito del progetto “BABYMAMME” la FAV nell’ottobre 2022 ha istituito un “salvadanaio” dove i donatori possono lasciare il loro contributo per sostenere e sviluppare il progetto.

Lo stimolo all’iniziativa è stata la donazione da parte degli eredi di Stucchi Maria di un immobile in Sulbiate (MB) con il vincolo di destinare una parte dei ricavi dell’immobile al sostegno di mamme in difficoltà.
Segnaliamo che il costo annuo del progetto si aggira sui 15.000,00€ che coprono i costi del personale specializzato, la loro formazione, la promozione del progetto sul territorio, i sussidi economici alle mamme, le spese generali.

ALBO DEI DONATORI
Annuale- Ricavo donazione eredi Maria Stucchi € 2.000,00
2022- G.B. € 750,00
2022- A.M.S € 500,00

 

FAV aderisce all'Istituto Italiano della Donazione,

una garanzia per il donatore!